È morto Antonio Martino
E’ morto Antonio Martino, politico siciliano di Messina, figlio di Gaetano Martino tra i fondatori dell’Unione europea. Più volte ministro (ministro degli Esteri nel governo Berlusconi I e ministro della Difesa nei Berlusconi II e III) fu un economista di valore, liberale e liberista. Tra i padri di Forza Italia con la tessera n. 2 si definiva «semplicemente liberale». Lascia questa vita all’età di settantanove anni.
“Con la scomparsa di Antonio Martino, l’Italia, la Sicilia, la sua Messina, perdono un gigante della politica. Ha rappresentato la storia di Forza Italia, è stato un grande maestro, un uomo illuminato che ha incarnato lo spirito autentico del liberalismo. Mancherà davvero tanto a tutti noi. Ciao Antonio”. Ad affermarlo in una nota Matilde Siracusano, deputata messinese di Forza Italia.
“E’ un grande dolore sapere della scomparsa di Antonio Martino, uno dei fondatori di Forza Italia. Sono felice di averlo avuto come amico, una persona dalle doti politiche e umane straordinarie. Ci mancherà”. Così il Presidente dell’Assemblea Regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, alla notizia della scomparsa di Antonio Martino.
“La notizia della scomparsa questa notte del nostro Presidente onorario Antonio Martino è motivo di profondo dolore per tutti noi. Il nostro Paese è oggi più povero perdendo un simbolo e una guida.
Antonio Martino, unico italiano allievo e amico personale di Milton Friedman, più volte parlamentare e Ministro della Repubblica, ha rappresentato per noi la principale fonte di ispirazione nella nostra missione culturale e politica. Martino nel maggio scorso, a seguito di un lungo incontro nella sua casa di Roma insieme all’amica Michaela Biancofiore, ci aveva fatto il grande onore di accettare la Presidenza onoraria del nostro Istituto, per cui gli saremo eternamente grati.
Martino anche in questi due anni di pandemia e in questi ultimi giorni di crisi internazionale ha rappresentato una mente lucida e una voce libera. La sua scomparsa rappresenta un grave lutto per tutti i liberali e per il Paese, che perdono una luce e un orgoglioso patriota. Il nostro Istituto oggi raccoglie l’onere e l’onore della sua eredità politica ed intellettuale, dei valori e delle idee che ha saputo trasmettere al meglio in oltre quarant’anni di attività accademica e politica. Sapremo onorare la sua memoria e ora oltre a Milton Friedman, sarà nostro compito ricordare quotidianamente il pensiero di un altro grande Maestro del liberalismo.
Vogliamo esprimere i più affettuosi sentimenti di vicinanza e il nostro cordoglio alla sua dolcissima moglie Carol e a tutta la sua famiglia. Siamo certi che ovunque sia ora Antonio resterà libero, come è stato per tutta la vita.”
Così il Comitato scientifico e il Consiglio direttivo dell’Istituto Milton Friedman Institute in una nota.