Messina, Federcasa rinnova le cariche e apre sportello per la riqualificazione
La Feder.casa, la federazione che si occupa di Risanamento, ha rinnovato le cariche acquisendo come presidente l’ex consigliere del Comune di Messina, Angelo Burrascano. Inoltre, in via L. Manara, ha aperto uno sportello per la riqualificazione delle aree in degrado. “Migliorare le condizioni nelle regioni del Meridione – ha fatto sapere – comporterà certamente un beneficio per tutto il paese ed il “Decreto Messina”, che finalmente cancella le “favelas messinesi”, è stato un provvedimento ad hoc pensato proprio per favorite tale risultato. Il Covid-19 é stata la più grave emergenza socio-sanitaria del ventennio trascorso ed averla vissuta nelle baraccopoli certamente é stato ancora più drammatico”.
Pian piano le “favelas” spariranno e le “micro favelas” nascoste con analoghe condizioni socio-sanitarie parimenti disastrose anche, giungendo all’assegnazione di immobili alle famiglie mentre le Amministrazioni investire nel modo più efficace possibile. “Ma, intanto, – mette in luce Feder.casa – mentre si abbattono le case la difficile e delicata lotta
alla cementificazione selvaggia in città vede una Messina con ben 72 torrenti che da risorse sono ormai diventate discariche. Oggi è necessario riequilibrare l’assetto idraulico territoriale combattendo abusivismo edilizio e tutelando l’ambiente. Se si è aggravata la fragilità del territorio è pur vero che con attività di ricognizione di immobili abusivi la prevenzione nei fatti è rimasta lettera morta mentre l’alveo dei torrenti occupato ha comportato conseguenze, ormai, gravi ed assai probabili d’esondazione”.
“Allo stato dei fatti – ha rilevato Feder.casa – è calcolato come indice di abusivismo in Sicilia, un dato certamente non incoraggiante. Certo la logica del condono é stata stravolta negli anni se nel 1985 il legislatore ha emanato una disciplina di riforma strutturale, con la legge n° 47, e nel 2020 è stato previsto un fondo di demolizione con una dotazione di 10 milioni di euro per fare fronte allo scempio di un paese dove il diritto ambientale si è sempre più eclissato. Nel mentre il dato oggettivo è che le istanze presentate ex legge 47/85, ed ancora non evase, ammontano a circa 4.300.000 ed, intanto, dopo quello del 1985, ci sono stati altri condoni sia nel 1994 che nel 2003. Il veto problema rimane, pero, che attualmente solo il 20% delle ingiunzioni dei comuni viene eseguito e si sa che quando le sanzioni non hanno alcun effetto deterrente la variabile di scopo della normativa, rispetto a quella formale, dovrebbe essere ripensata”.
“Tutto questo, soprattutto, quando una tutela rafforzata nei fatti non produce i suoi frutti sperati. La politica oltre che essere programmazione dovrebbe anche essere, a tutti i livelli ricognizione della necessità del cambiamento veloce di cio che non va nel sistema paese. Certamente il Prefetto Cosima Di Stani, commissario straordinario per il risanamento di Messina, e la sua task force specializzata, dovranno tenere in debito conto questa necessità”. Così Angelo Burrascano, presidente di Federcasa Messina.