Migranti, Ocen Viking ad Augusta. Musumeci: “Scelta azzardata e non prudente”
È Augusta, in Sicilia, il porto “sicuro” assegnato alla Ocean Viking con a bordo 374 migranti. Il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, lo ha preventivamente comunicato al sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare. Il tutto nel bel mezzo della Zona Rossa prevista in tutta l’Isola per il contenimento della curva pandemica. La nave dell’Ong francese Sos Mediterranée ha provveduto al recupero con tre diversi interventi avvenuti tra il 21 e il 22 gennaio. Tra i naufraghi sono presenti 187 minorenni. Previsto il loro smistamento: gli adulti dovranno affrontare la quarantena sulla nave Snav Adriatico, i minori non accompagnanti verranno fatti scendere a terra.
Il bilancio è di cinquecento migranti approdati in poche ore tra Lampedusa e Augusta. I trafficanti si sono rimessi in moto, le partenze dalla Libia sono riprese in spregio delle condizioni meteo avverse e in condizioni sempre più drammatiche. E dopo un altro naufragio, segnalato a largo delle coste libiche, altre centinaia di persone sono state riportate indietro dalla Guardia Costiera libica nonostante alcune avessero attraversato il mare. Commovente il racconto di un giovane soccorso: “In Libia eravamo tutti stipati in una casa, non eravamo liberi di andare dove volevamo. Ero fuori quando sono arrivati i banditi e volevo correre per avvertire gli altri. Quando hanno sparato, io sono caduto a terra. Questo accade sempre in Libia. Sono stato curato per questa ferita solo 4 ore dopo, un amico mi ha portato da una donna camerunese che era medico e lei si è presa cura di me“.
Terribili le storie degli abusi subiti in Libia, come tra gli altri ci riferisce Luisa Albera, coordinatrice dei soccorsi a bordo della Ocean Viking. “Abbiamo sentito i racconti raccapriccianti del trattamento disumano che hanno dovuto subire in Libia. Gli ultimi due giorni sono stati estremamente duri per i 373 naufraghi, poiché le condizioni meteorologiche sono peggiorate rapidamente. Sapendo di avere a bordo numerosi neonati e bambini piccoli, che hanno sofferto particolarmente il mal di mare, abbiamo temuto un altro lungo stallo, come già sperimentato in passato. Ci sono stati segnalati naufragi e respingimenti illegali da parte della guardia costiera libica, mentre la squadra della Ocean Viking, l’unica nave di soccorso civile in mare nell’ultima settimana, era impegnata in intense attività di ricerca e soccorso”.
L’assegnazione al porto siciliano non è stata ben accolta da più parti. Parte all’attacco il responsabile regionale dei dipartimenti e capogruppo della Lega a Palermo, Igor Gelarda, insieme al responsabile regionale del Dipartimento Giustizia, Stefano Santoro, che affermano: “Mentre la Sicilia continua a permanere in zona rossa, con una economia ormai al tracollo il Governo nazionale permette l’attracco di un’altra nave di migranti nell’isola. In Sicilia, secondo Confcommercio rischiano la chiusura definitiva 80mila attività, quasi il 20% del totale, comportando una perdita di oltre 300 mila posti di lavoro, in una terra che è già campione europea per disoccupazione giovanile. Dal Governo nazionale, evidentemente non curante della nostra salute, i Siciliani si sarebbero aspettati ristori, detassazioni e defiscalizzazioni, in una parola sostegni seri e immediati da parte del Governo Conte, che non sono ancora arrivati. Rossa per i Siciliani, resta bianca, invece, per i migranti che potranno, con l’ennesimo provvedimento vergognoso, attraccare qui in Sicilia. Sicilia che sicura non è più neanche per i Siciliani, costretti ad emigrare sempre più in massa, oltre 100 mila siciliani hanno abbandonato l’isola negli ultimi 8 anni e, dove già prima del Covid, l’incidenza della povertà relativa familiare era pari quasi al doppio rispetto la media nazionale. Questo Governo, con queste scelte assurde, rischia di uccidere definitivamente la fragile economia siciliana“.
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, definisce «azzardata e non prudente la scelta del Governo centrale di autorizzare proprio in Sicilia, zona rossa per l’epidemia Covid, l’approdo della nave Ocean Viking con 373 migranti a bordo, al porto di Augusta. Ho sentito – dice – il prefetto e il direttore generale dell’Asp di Siracusa, che mi hanno assicurato il tampone rapido su tutti, minori e adulti. I minori non accompagnati saranno condotti in provincia di Agrigento, nei Centri preposti, mentre gli adulti saranno trasferiti sulla nave Mediterranea, ormeggiata in rada ad Augusta per la quarantena. Presto – conclude – incontrerò il ministro dell’Interno per sollecitare l’avvio delle promesse iniziative sui migranti, finora inattuate. Non si può aspettare l’avvio dell’estate per riportare in alcuni Centri dell’Isola tensione e contrasti. Del dramma dei migranti è l’intera Europa che deve farsi carico!».