Nuova eruzione dell’Etna
L’Etna continua a eruttare magma, formando una colata lavica lungo il fianco del cratere di Sud-Est, scendendo in direzione Sud-Ovest. Secondo quanto diramato dal comunicato stampa dell’INGV di Catania, Osservatorio Etneo, già nel pomeriggio si è osservato un aumento dell’attività esplosiva, e verso le 20 il tremore vulcanico ha raggiunto alti valori e la colata lavica è passata a fontana di lava, seguendo sempre il ritmo dell’ attività stromboliana.
La cenere vulcanica, che già da tre giorni si è riversata sopra alcuni dei paesi etnei, arrivando fino a ricoprire le zone in riva al mare, continua a fuoriuscire dal cratere di Sud-Est in quantità abbondante, in direzione Est- Nord Est, ricoprendo strade, terreni agricoli, case, ecc… Le sorgenti del tremore vulcanico sono localizzate in prossimità del cratere di Sud- Est. ad una profondità di circa 2800 metri sul livello del mare.
Il monitoraggio è stato effettuato lungo tutto il giorno di sabato e anche nei giorni precedenti, utilizzando le telecamere di sorveglianza che costantemente monitorano l’andamento delle fasi di emissione di cenere e di magma vulcanico.
Lo spettacolo che deriva dall’eruzione dell’Etna continua ad attirare l’attenzione di appassionati che fotografano e filmano la fontana di lava e la colata lavica.