Saldi estivi: Sicilia prima, ma attenzione alle truffe

Confermata la data dei saldi estivi in Sicilia. Nell’Isola il giorno per la corsa agli acquisti a prezzo scontato sarà l’1 luglio. Lo ha deciso l’assessorato regionale alle Attività produttive, confermando quanto stabilito nella programmazione biennale dei saldi e delle vendite promozionali. L’assessore Mimmo Turano: «Dopo aver sentito le associazioni di categoria abbiamo deciso di confermare la data che avevamo scelto in sede di programmazione, considerato che si discosta di appena un giorno da quella indicata dalla Conferenza delle Regioni. L’auspicio è che dopo mesi veramente difficili si torni nuovamente a spendere e a dare vigore a un comparto decisamente provato da lunghi periodi di restrizioni e chiusure».

La Sicilia arriva prima in Italia rispetto a tutte le altre regioni, che avvieranno i saldi della stagione estiva sabato 3 luglio, come deciso dalla Conferenza delle Regioni. Fanno eccezione la Basilicata, che parte venerdì 2 luglio, e la Campania, che non ha ancora definito la data. Gli “sconti”, comunemente detti, avranno la durata di 60 giorni. Arriva tardi sulla tabella di marcia la maggior parte dei comuni dell’Alto Adige in cui i saldi estivi partiranno venerdì 13 agosto e termineranno venerdì 10 settembre.

Il rischio di truffe è dietro l’angolo. Pertanto, Federconsumatori avverte: “attenzione a non essere truffati, raggirati o di incorrere in finte promozioni”. È buona norma controllare che vi sia l’indicazione dello sconto in termini percentuali e che il prezzo di vendita risulti indicato sul cartellino. Occhio alle insidie che si nascondono dietro agli sconti troppo alti (dal 60% in su). Conservare lo scontrino costituisce una forma di “autotutela tattica”, anche in periodo di saldi è possibile cambiare la merce difettosa. Altro consiglio di Federconsumatori: confrontare i vari prezzi nei diversi punti vendita.