Confindustria: aumenti non più sostenibili dalle imprese
In soli 12 mesi il costo dell’energia elettrica è schizzato da 60 a 300 euro per megawattora. Le perdite che le aziende del sistema produttivo prevedono nel 2022 a causa del rincaro energetico si aggirano in media intorno al 5% del fatturato, nell’ambito di una forbice che va dall’1 al 9%. Mentre quelle causate dal caro-materie prime toccheranno circa il 10%.
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