Trasporto regionale, Faisa Cisal incontra l’assessore Aricò
“La Regione ha il dovere di garantire il trasporto pubblico, specie nelle aree interne e per le tratte meno redditizie: in ballo non c’è solo il destino dell’Ast e dei 574 dipendenti effettivi, più i circa 200 interinali, che ad oggi non hanno alcuna notizia sul loro futuro, ma di tanti siciliani che hanno bisogno di essere tutelati e per questo chiediamo al Governo Schifani impegni precisi e concreti, a partire dalla trasformazione dell’Ast in una società in house”. Lo dicono Nicolò Scaglione, Romualdo Moschella e Lillo Sturiale di Faisa Cisal, a margine dell’incontro di oggi con l’assessore regionale ai Trasporti Alessandro Aricò, il Dirigente generale Salvatore Lizzio ed Eugenio Ceglia.“Abbiamo evidenziato la necessità di intervenire sulle autostrade, specie sulle tratte Palermo-Catania e Catania-Messina – dicono i sindacalisti – così come di intervenire sulla rete ferroviaria. Su Ast, come Faisa Cisal chiediamo un tavolo permanente di confronto e la trasformazione in una società in house che sia competitiva sul mercato ma al contempo garantisca le tratte sociali, oltre a precise rassicurazioni sul personale e su chi ha acquisito professionalità. I trasporti sono un settore strategico per la Sicilia e il suo sviluppo, ma risentono di atavici ritardi che vanno recuperati per colmare il gap col resto d’Italia”.
Nella foto: da sinistra Salvatore Lizzio, Nicolò Scaglione, Romualdo Moschella, Lillo Sturiale, Alessandro Aricò ed Eugenio Ceglia