Liberi i pescatori siciliani sequestrati in Libia
“I nostri pescatori sono liberi. Fra poche ore potranno riabbracciare le proprie famiglie e i propri cari. Grazie all’Aise (la nostra intelligence esterna) e a tutto il corpo diplomatico che hanno lavorato per riportarli a casa. Un abbraccio a tutta la comunità di Mazara del Vallo. Il Governo continua a sostenere con fermezza il processo di stabilizzazione della Libia. È ciò che io e il presidente Giuseppe Conte abbiamo ribadito oggi stesso ad Haftar, durante il nostro colloquio a Bengasi”. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio.
Felice il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci: “Soddisfazione e gioia per la doverosa liberazione dei 18 pescatori di Mazara del Vallo trattenuti in Libia da 108 giorni. Le istituzioni, tutte insieme, abbiamo lavorato per la soluzione di una vicenda che ha tenuto nell’angoscia le famiglie dell’intero equipaggio e la Sicilia tutta. Non poteva esserci miglior regalo di Natale. Questo conta di più di ogni altro discorso. Sul metodo seguito ci sarà tempo per parlarne”.
Raggiante il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci: “È stata una grande emozione per me apprendere della liberazione dei 18 pescatori e dei pescherecci “Antartide” e “Medinea”. Ad ufficializzarlo è stato direttamente il Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio il quale, nel corso della nostra telefonata di stamane, ha manifestato la sua vicinanza a tutta la comunità Mazarese in questo momento di gioia e commozione. Finalmente i nostri marittimi potranno riabbracciare i loro cari. Nonostante i momenti di tensione eravamo certi e fiduciosi che questa vicenda si concludesse nel miglior modo possibile. A nome di tutta la mia città voglio ringraziare i Ministri Di Maio e Bonafede per l’impegno profuso e per la compostezza mostrata nella gestione di una così delicata situazione che a tratti ha raggiunto, tra i familiari, livelli alti di tensione, tutto il Corpo Diplomatico e l’Aise per il lavoro svolto. Ancora grazie a tutte le Forze dell’Ordine che ci sono sempre state accanto, al nostro Vescovo monsignor Domenico Mogavero, nonché agli organi di stampa che con grande professionalità hanno dato voce al dolore di un’intera comunità”.